Nome assunto dal benedettino
Pedro
José García Balboa. Poligrafo spagnolo. Dopo aver preso gli
ordini studiò sotto la guida di Benito Jeronimo Feijòo y
Montenegro, in difesa del quale scrisse il trattato
Dimostrazioni
critico-apologetiche nel “Teatro critico universale” (1732).
Studioso di numerosi rami dello scibile è inoltre ricordato per l'opera
di critica letteraria
Memorie per la storia della poesia e dei poeti
spagnoli che venne pubblicato postumo nel 1775 (Villafranca del Bierzo, Leon
1695 - Madrid 1772).